Le escursioni sono condotte da guide ambientali escursionistiche abilitate e registrate presso i registri nazionali Assoguide e AIGAE in conformità al DL 4.2013
Wild Triathlon Tour
Canoa canadese, Ebike, Hiking – Pernotto in rifugio montano “Orsa Maggiore” – Posta Fibreno, Campoli Appennino, Alvito
24 ore a cavallo
24 ORE a Cavallo... VI edizione al chiaro di luna. Sabato 29 e domenica 30 giugno ALVITO (FR)
Rifugio di Iorio
Luogo di partenza: Centro Visite - Capo d'Acqua - Comune di Campoli A. (FR)
Dislivello in ascesa 915 mt A/R
Per escursionisti: 6 ore senza soste
Difficoltà: Media
Lungo la Valle Carbonara: percorso che risale dal fondovalle inoltrandosi nei boschi più selvaggi del Parco dove è facile avvistare la fauna selvatica e osservare il passaggio dell'orso e del lupo.
Percorso proposto da LUISA GROSSI Iscritta Assoguide ASG271
N. 1 guida sino a 13/15 partecipanti
Si suggerisce: minimo partecipanti per attivazione escursione n. 5 unità
Orsa Maggiore: 3514729394 – info@csorsamaggiore.com
Luisa: 3471734656
Sulle creste del versante laziale del PNLAM percorso ad anello
Luogo di partenza: Centro Visite - Capo d'Acqua Comune di Campoli A. (FR)
Dislivello complessivo + 1000 mt
Per escursionisti allenati 8 ore
Difficoltà: Elevata
Dal Centro visite risalendo la Valle Carbonara si giunge al Rifugio di Iorio: da qui percorso ad anello che attraversa le cime: Picco La Rocca, Monte della Strega, Monte Pietroso, Valico di Monte Tranquillo, Val Lattara, Vallone del Peschio e ritorno al Centro Visite. Il panorama che si guadagna lungo il tratto di creste spazia dalla valle di Comino al Mar Tirreno.
Percorso proposto da LUISA GROSSI Iscritta Assoguide ASG271
N. 1 guida sino a 13/15 partecipanti
Si suggerisce: minimo partecipanti per attivazione escursione n. 5 unità
Orsa Maggiore: 3514729394 – info@csorsamaggiore.com
Luisa: 3471734656
Rifugio Val Lattara (1569 mt)
Dislivello in ascesa 600 mt - A/R
Durata: 4 ore
Lunghezza: 5 Km
Difficoltà: Media
Dal Centro visite risalendo da destra il Vallone del Peschio, percorrendo una parte del Sentiero Italia (SI) si giunge nella valle ai piedi del Monte Tranquillo, la Val Lattara che dà il nome all'omonimo rifugio. La valle racconta una storia di vissuto agropastorale e mantiene ancora ben visibili le opere di antropizzazione.
Percorso proposto da LUISA GROSSI Iscritta Assoguide ASG271
N. 1 guida sino a 13/15 partecipanti
Si suggerisce: minimo partecipanti per attivazione escursione n. 5 unità
Orsa Maggiore: 3514729394 – info@csorsamaggiore.com
Luisa: 3471734656
Punta Mazza (1788) e Montagnone (1819)
Dislivello in ascesa circa 900 mt - A/R - Km 13
Durata: 6 ore
Lunghezza: 12 Km A/R
Difficoltà: Media
Dal Centro Visite, sulla sinistra si percorre il classico sentiero escursionistico che fa guadagnare sin da subito una visuale ampia sulla Valle di Comino.
Facile incontrare fauna selvatica locale e di certo si viene accompagnati dal planare dei grifoni che in quella zona trovano cibo.
Percorso proposto da LUISA GROSSI Iscritta Assoguide ASG271
N. 1 guida sino a 13/15 partecipanti
Si suggerisce: minimo partecipanti per attivazione escursione n. 5 unità
Orsa Maggiore: 3514729394 – info@csorsamaggiore.com
Luisa: 3471734656
Rifugio Val Lattara (1569 mt) attraverso il Sentiero SIPARI
Dislivello in ascesa 600 mt - A/R
Durata: 5 ore
Lunghezza: 6 Km
Difficoltà: Media
Dal Centro Visite risalendo a destra il Vallone del Peschio, si raggiunge un tratto del sentiero Sipari. Il sentiero è dedicato a Erminio Sipari, (Alvito (FR) 1879 – Roma 1968) noto naturalista, artefice e primo presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, l'area protetta più antica d'Italia.
Lui è considerato oggi, a ragione, uno dei pionieri della conservazione e della tutela dell'ambiente montano attuata sin dal primi decenni del 900, nell'area dell'attuale Abruzzo per la tutela delle specie autoctone (camoscio d'Abruzzo, orso bruno marsicano, etc).
Percorso proposto da LUISA GROSSI Iscritta Assoguide ASG271
N. 1 guida sino a 13/15 partecipanti
Si suggerisce: minimo partecipanti per attivazione escursione n. 5 unità
Orsa Maggiore: 3514729394 – info@csorsamaggiore.com
Luisa: 3471734656
Alvito dai Borghi fantasma alla Bocca dell'inferno
Escursione facile sui sentieri del parco equituristico della Val Comino. Dalla piccola frazione di S.Onofrio giungeremo sei suggestivi borghi fantasma di Cortignale e La Cappudine davanti lo sfondo naturale di massicci imponenti. Su questo altipiano, interessati da notevoli fenomeni carsici, le storie di un tempo passato vi farannno compagnia fino ai bordi di Fossa Majura la "Bocca dell'inferno"
Nel cuore della montagna i segreti del Vallone Lacerno
Da Amanti di Jules Verne una profonda incisione valliva scavata dall'acqua negli ultimi due milioni di anni della storia del nostro pianeta dove i fenomeni carsici, l'erosione fluviale e gli intensi fenomeni tettonici locali hanno concorso a generare un vero e proprio canyon.
Escursion Anello delle creste ``il mondo sommerso``
Passeggiata ricca di sorprendenti aspetti geologici. Un viaggio nel tempo e nello spazio sulle tracce di un antico Mare e delle sue incredibili creature.
Il vecchio Saggio di Forca d'Acero
Una passeggiata per scoprire uno degli ultimi esemplari monumentali di acero rimasti nel bosco di Forca d'Acero.
A piedi dai prati di Macchia prima, in un bosco incantto ricco di possenti faggi come guerrieri serrati a protezione del vecchio che dorme: "L'Acerone".
Sentieri di guerra gebirgsjäger forca d'acero
Una passeggiata per ripercorrere alcuni momenti che caratterizzano il nostro territotio durante l'ultimo conflitto mondiale.
Il fascino di visitare le trincee ed entrare in profondi cunicoli.. ed affacciarsi dalle torrette di avvistamento dopo anni crea ancora una certa ansia nel rivivere alcuni momenti drammatici della nostra storia. Inquesto luogo, dove un tempo la guerra non lasciò altro che sgomento.
Le grotte del brigante ``La Banda Cedrone``
Storie di Briganti in alta terra di lavoro. La faggeta di Forca d'Acero negli anni dell'unificazione d'Italia fu scenario di episodi incredibili ed epiche battaglie tra i Briganti che si opponevano ai Piemontesi. Addentrandosi nella cortina di faggi si può ripercorrere uno dei tratti più suggestivi e ricchi di aneddoti della via dei Briganti.
Sul sentiero della Ragazza Perduta un viaggio nell'800 a Picinisco con David Herbert Lawrence
Accompagnati dal racconto di Herbert Lawrence camminiamo sul sentiero da lui stesso percorso in occasione della sua permanenza a Picinisco, da cui trasse ispirazione per i luoghi personaggi e storie del sue celebre romanzo "La Ragazza Perduta".
Settefrati un'escursione di pace e bellezza selvaggia
Risveglia i sensi nella natura incontaminata del Bosco di Acquanera. Dalla Valle di Canneto segui ol dolce mormorio del torrente Melfa tra maestosi faggi giungendo alle cascate che ispirarono Giovanni Paolo II.
La valle monacesca terra di passo - San Biagio Saracinisco
Una delle più rurali valli delle Mainarde caratterizzata da ghiaioni e morene era la valle di accesso all'attuale Abruzzo dal versante Laziale, probabilmente utilizzata dai monaci benedettini da cui origina il toponimo. Si godono panorami mozzafiato camminando nel fondo valle tra monte Forcellone e il Cavallo che è l'habitat naturale dell'orso bruno marsicano e dei camosci ma anche di fauna minore.