Percorsi
Ciclistici
Data la particolare conformazione del territorio, la provincia di Frosinone offre numerosi ed entusiasmanti percorsi da intraprendere in sella alla vostra bici, attraversando zone poco conosciute e stando a contatto con la natura. Tra i percorsi più noti e battuti:
DA PALIANO
A FIUGGI SUI MONTI SIMBRUINI
La ciclabile più famosa del frusinate lunga 25 km è quella che ricalca il percorso della vecchia ferrovia Roma Laziali in disuso dagli anni ’80.
Il “Paliano - Serrone - Piglio – Acuto – Fiuggi” è un percorso incantevole per gli ampi panorami che si aprono sulla valle Latina e si mantiene ad una quota costante di 800 m.s.l.m.
DA SUPINO A SANTA SERENA
SUI MONTI LEPINI
Un percorso molto bello, ma altrettanto impegnativo, è quello che parte da Supino per raggiungere la piana di S. Serena, per un totale di 10.5 km su asfalto e un dislivello superiore agli 800 metri.
Mentre si sale, il panorama abbraccia tutta la vallata sottostante fino alla città di Frosinone e oltre verso i Monti Ernici.
DA VEROLI A
PRATO DI CAMPOLI
Il percorso è impegnativo, mi si è ripagati in pieno della fatica una volta arrivati a destinazione.
Si percorre una strada in salita con un dislivello di 700 metri.
Il paesaggio è contornato da faggete spettacolari e il silenzio dei luoghi invita alla meditazione, come testimoniato dagli eremi della vicina Certosa di Trisulti.
Raggiunta la destinazione di Femmina Morta, si capisce la provenienza di questo epiteto: qui furono ritrovati i cadaveri di quattro persone, tra cui una donna, a seguito della caduta di un piccolo aereo nel 1932.
GOLE DEL MELFA
DA ROCCASECCA A CASALVIERI
L’itinerario è assai noto ai bikers con il nome di Tracciolino: un percorso paesaggisticamente molto suggestivo, che fiancheggia le gole scavate dal fiume Melfa. Il percorso inizia dal cimitero di Roccasecca e raggiunge il centro di Casalvieri in Val di Comino, lungo il canyon formato dal fiume Melfa, per un totale di 28 km andata e ritorno. Suggestiva la vista dell’eremo di Santo Spirito incassato nelle pareti calcaree.
FALVATERRA - PASTENA VALLECORSA
SUI MONTI AUSONI
Si tratta di un percorso su asfalto di 29 km e una vista a distesa sulle colline dove si trovano le famose grotte di Pastena e di Falvaterra, il complesso speleologico più lungo del centro Italia.
LA LINEA GUSTAV
ED I FORTINI TEDESCHI
Si tratta di un giro con grande valenza storica per chi vuole ripercorrere i sentieri della guerra, dato che il Monte Cifalco era uno dei cardini della Linea Gustav e ancora oggi conserva dei fortini e delle posizioni difensive tedesche, scavate con le mine nella roccia.
Il tour di 32 km su un percorso misto di asfalto cemento e sterrato, ha un dislivello di 800 metri.
DA ESPERIA A MONTE FORTE
SUI MONTI AURUNCI
L’itinerario parte dalla località Tasso (Esperia) per raggiungere Guado di Faggeto e Faete. Il percorso è molto impegnativo a causa delle salite repentine, con un dislivello di 670 metri, ma molto bello da un punto di vista naturalistico dato l’ambiente intatto di tipo sub-marino, fino a raggiungere la fitta e vasta faggeta di Monte Forte, che si fonde con quella grandissima di Monte Petrella.
DA SUPINO A SANTA SERENA SUI MONTI LEPINI
Un percorso molto bello, ma altrettanto impegnativo, è quello che parte da Supino per raggiungere la piana di S. Serena, per un totale di 10.5 km su asfalto e un dislivello superiore agli 800 metri.
Mentre si sale, il panorama abbraccia tutta la vallata sottostante fino alla città di Frosinone e oltre verso i Monti Ernici.
DA VEROLI A PRATO DI CAMPOLI
FINO AL VALLONE DELLA FEMMINA MORTA SUI MONTI ERNICI
Il percorso è impegnativo, mi si è ripagati in pieno della fatica una volta arrivati a destinazione.
Si percorre una strada in salita con un dislivello di 700 metri.
Il paesaggio è contornato da faggete spettacolari e il silenzio dei luoghi invita alla meditazione, come testimoniato dagli eremi della vicina Certosa di Trisulti.
Raggiunta la destinazione di Femmina Morta, si capisce la provenienza di questo epiteto: qui furono ritrovati i cadaveri di quattro persone, tra cui una donna, a seguito della caduta di un piccolo aereo nel 1932.
GOLE DEL MELFA: DA ROCCASECCA A CASALVIERI IN VAL DI COMINO
L’itinerario è assai noto ai bikers con il nome di Tracciolino: un percorso paesaggisticamente molto suggestivo, che fiancheggia le gole scavate dal fiume Melfa. Il percorso inizia dal cimitero di Roccasecca e raggiunge il centro di Casalvieri in Val di Comino, lungo il canyon formato dal fiume Melfa, per un totale di 28 km andata e ritorno. Suggestiva la vista dell’eremo di Santo Spirito incassato nelle pareti calcaree.
FALVATERRA – PASTENA – VALLECORSA SUI MONTI AUSONI
Si tratta di un percorso su asfalto di 29 km e una vista a distesa sulle colline dove si trovano le famose grotte di Pastena e di Falvaterra, il complesso speleologico più lungo del centro Italia.
“LA LINEA GUSTAV ED I FORTINI TEDESCHI” SUI MONTI DELLA META
Si tratta di un giro con grande valenza storica per chi vuole ripercorrere i sentieri della guerra, dato che il Monte Cifalco era uno dei cardini della Linea Gustav e ancora oggi conserva dei fortini e delle posizioni difensive tedesche, scavate con le mine nella roccia.
Il tour di 32 km su un percorso misto di asfalto cemento e sterrato, ha un dislivello di 800 metri.
DA ESPERIA A MONTE FORTE SUI MONTI AURUNCI
L’itinerario parte dalla località Tasso (Esperia) per raggiungere Guado di Faggeto e Faete. Il percorso è molto impegnativo a causa delle salite repentine, con un dislivello di 670 metri, ma molto bello da un punto di vista naturalistico dato l’ambiente intatto di tipo sub-marino, fino a raggiungere la fitta e vasta faggeta di Monte Forte, che si fonde con quella grandissima di Monte Petrella.