Comune di
ATINA
Le fonti storiche e letterarie attestano con ragionevole certezza la sua esistenza in età preromana tanto che, in un passo dell'Eneide, Virgilio la inserì tra le città che prepararono le armi in soccorso di Turno contro Enea.
Con tutta probabilità fu una città volsca, posta lungo la strada che congiungeva Sora con Casinum.
Per tutto il centro storico è possibile seguire, grazie a dei piccoli pannelli esplicativi provvisti anche di cartina, un itinerario che illustra i luoghi e gli edifici di maggiore interesse. La costruzione più bella, imponente e famosa è senza dubbio il Palazzo Ducale costruito dai Cantelmo, che oggi è sede del Comune.
Si può visitare autonomamente la sala di rappresentanza al primo piano, dove è esposto un grande mosaico romano e, su richiesta, è visitabile la Cappella Palatina con i suoi affreschi quattrocenteschi.
Passeggiando per gli splendidi vicoli della città, si consiglia di visitare Piazza Garibaldi, la Concattedrale e la Porta dell’Assunta, da non perdere anche la visita al Fontanone e alla cisterna romana.
Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino
Il Museo, istituito nel 1978, si trova in un elegante edificio nel centro storico di Atina. Il percorso espositivo si snoda in cinque ampie sale, che accolgono materiali riferibili ad un periodo compreso fra l’VIII sec. a.C. e il tardo medioevo.
L’allestimento del Museo segue un criterio prevalentemente topografico, con reperti organizzati per aree di rinvenimento o per collezioni. Il percorso museale è completato dalle sale multimediali “Medioevie: Raccontare il Medioevo nel Frusinate”, un museo virtuale allestito nel Palazzo Ducale.
Per visite guidate scriveteci a info@csorsamaggiore.com
Atina
Prodotti Tipici
Marchio DOP dal 2010 è stato a ragione ottenuto dai Fagioli Cannellini di Atina, la qualità di questo prodotto testimonia anche la bellezza di un territorio ricco di storia e d iuna popolazione da sempre dedita al lavoro e legata alle tradizioni.
Le prime notizie sulla sua coltivazione nel comprensorio di Atina risalgono addirittura al 1811, i contadini lo lasciavano cuocere vicino al fuoco nella caratteristica “pignata” e successivamente lo servivano condito con aglio e un filo di olio a testimonianza delle difficoltà del periodo.
Acquistare i Fagioli Cannellini di Atina non equivale al classico acquisto di un prodotto alimentare, ma bensì al riconoscimento dell’identità di una popolazione, di un territorio e delle tradizioni di una zona della Ciociaria davvero unica e particolare.
Gli amanti del vino conoscono già Atina per il famoso Cabernet, anch’esso DOP, di colore rosso, connotato da un odore fruttato e dal sapore armonico, pieno, asciutto, talvolta erbaceo.
La storia di questo vino risale alla seconda metà dell’800 quando il celebre agronomo Pasquale Visocchi, portò ad Atina le uve francesi. Visocchi, forte della sue esperienza a Bordeaux, aveva capito, a buon ragione, che queste uve sarebbero state in grado di adattarsi favorevolmente alle condizioni climatiche e al terreno argilloso della Ciociaria.
Visocchi portò nella zona di Atina non solo il Cabernet, ma anche altre uve rosse come il Merlot, fondamentali per rinnovare e migliorare la viticultura della zona.