Comune di
Sora
Attraversata dal fiume Liri, sorge nel punto d’incontro delle tre Valli del Liri, di Roveto e di Comino. Quest'area geografica era abitata sin dal paleolitico medio, ma è con i Volsci che si hanno le prime notizie documentate.
Tra le vestigia del suo passato ricordiamo il Santuario rupestre del dio Silvano (sec Il a.C.), le mura poligonali e i resti del Castello romano-medioevale di S. Casto che, posto sull’omonimo monte, si raggiunge a piedi. Lungo il percorso è possibile godere di ampie vedute sull’intera città.
Una delle testimonianze più antiche ed importanti di Sora è il Ponte Marmone (sec Il a.C.), i cui resti sorgono non distanti dalla Basilica di S. Domenico. Esso fu quasi interamente distrutto da Federico Il nel 1229.
Di per sé il centro storico, specialmente l’area di Cancéglie, è un piccolo gioiello attraverso il quale è un piacere passeggiare. Sede di antiche botteghe artigiane, è possibile ancora oggi leggere le targhe con i nomi degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia di questo pezzo di Sora
Oltre al castello, già citato in precedenza, sul monte San Casto e Cassio è visibile anche la chiesa della Madonna delle Grazie. Entrambi sono raggiungibili tramite dei sentieri, percorribili anche da persone poco allenate.
Molti ed importanti i luoghi di culto della cittadina fanno parte di un vero e proprio itinerario religioso.
Citiamo tra i tanti la Cattedrale, sede Vescovile, la Chiesa di S. Restituta con il portale autentico del secolo XIII, il Convento dei Cappuccini, ora dei Padri Passionisti. Un luogo sacro imperdibile è l’Abbazia di San Domenico, al confine con il limitrofo comune di Isola del Liri. La fondazione risale al 1011 e le sue fondamenta poggiano sulle rovine di quella che era una delle ville di Marco Tullio Cicerone.
Prodotti Tipici
Prodotto tipicamente sorano è la “Ciambella Sorana” chiamata “ciammella” in dialetto. E’ formata da pane bollito, salato e aromatizzato all’anice, subisce una doppia cottura e viene rinfornata.
Non è raro incontrare un sorano in centro mangiare la tipica ciammella, soprattutto il giovedì, giorno di mercato. Può essere usata anche per gli aperitivi come accompagnamento ai salumi.
Ricchissimo a Sora è il mondo della pasticceria secca: mostaccioli, susamieglie, cecamarine, ciambelline al vino rosso e numerosi altri dolci tipici delle diverse festività.